Categoria: Suggerimenti per scrittori

Come nasce lo spunto per scrivere un libro?

Come nasce lo spunto per scrivere un libro?

Il mondo della scrittura è affascinante, e se lo è forse dipende dal fatto che la mente umana lo è; non si possono contare i pensieri e le idee che passano per la testa di una persona quotidianamente, ma non c’è dubbio che sono milioni e milioni. Partendo da questo presupposto, si trovano poi persone che lascano scorrere i loro pensieri velocemente, senza neppure fermarsi un attimo a contemplarli un po’ più profondamente, ed altre che invece riescono ad elaborarli ed a creare un qualcosa, che sia una poesia, un racconto, una storia di fantasia, un quadro, o una composizione musicale.

Ovviamente, se la mente non viene stimolata a questo tipo di attività i risultati tarderanno ad arrivare, ammesso che ci si stia lavorando su; se si ha voglia di scrivere, ed allo stesso modo di comporre, dipingere, o comunque provare un approccio diretto con l’arte, tutto sta nell’immergersi profondamente nel proprio stato d’animo, cercare di vedere cose che probabilmente altri non riescono a vedere, dare spazio alla propria sensibilità. Si raccolgono le prime sensazioni e si fissano su un foglio di carta come spunti, argomenti da analizzare più a fondo, oppure, nel caso si trattasse di un qualcosa di fantastico, pensare al modo migliore di raccontarlo al pubblico.

Scrittori si nasce o si può anche diventare?

Scrittori si nasce o si può anche diventare?

E’ un dato di fatto che l’Italia è un paese di scrittori, e ciò si deduce non solo dalla quantità di autori di successo che abbiamo nel nostro paese, ma anche dal sempre crescente numero di giovani talenti che aspirano alla pubblicazione e che inviano continuamente manoscritti alle circa 1500 case editrici presenti nella nostra penisola. Effettivamente riuscire nell’impresa non è certo cosa facile, specialmente da quando siamo entrati nel tunnel della crisi economica; moltissimi giovani cercano di trovare spazio come autori unicamente perché incontrano chiuse tutte le strade percorribili che promettono loro un lavoro sicuro e degno, alcuni riescono anche, ma la stragrande maggioranza non ha risultati tangibili.

Non è detto che ‘scrittori si nasce’, così come allo stesso modo non è detto che chi si impegna per cercare di diventarlo debba riuscirci per forza; certo è che le bozze che si accumulano sulle scrivanie degli editori oggi come oggi sono davvero moltissime, e tra queste sono pochi i casi in cui salta fuori un qualcosa che valga la pena pubblicare, è brutto dirlo, ma la maggioranza del materiale inviato finisce rapidamente nel cestino.

Per pubblicare un libro, cosa devi fare?

Per pubblicare un libro, cosa devi fare?

Sebbene molti pensano che il settore editoriale sia morto, migliaia di romanzi vengono ancora pubblicati ogni anno nel nostro paese. L’amore per la lettura dei giovani sembra che ancora c’é dopo molti anni in cui tutti pensavamo che, con console e dispositivi mobili, nessun bambino avrebbe voluto leggere un libro. Tuttavia, continuano lì, sugli scaffali, sui comodini di mezzo mondo, riempiendo la testa dei sogni e delle avventure con tutti quelli che li leggono. Perché leggere vuoldire sognare e viaggiare, e questo è qualcosa che a tutti piace.
Ci sono quelli che si accontentano semplicemente di questo, di leggere le storie che gli altri creano, di meravigliarsi del modo come i problemi dei protagonisti si risolvono, di sentirsi in attesa con le scene più intense ed emozionanti… Ma ci sono anche molti che decidono di lasciare le paure e iniziare a scrivere. Diventare i creatori stessi e non solo semplici lettori. Diventare un bravo scrittore non è facile, e non significa che seremo in grado di pubblicare, perché anche se il settore sta abbastanza bene, gli editori rischiano sempre meno quando vogliono pubblicare a un nuovo scritore. Quindi, molti hanno optato per l’altro modo, l’autoeditoria, per vedere realizzato il suo sogno.

La prima pagina, un elemento determinante per agganciare i tuoi lettori

La prima pagina, un elemento determinante per agganciare i tuoi lettori

Se stai scrivendo un libro, una storia, un romanzo o qualsiasi altro tipo di storia più o meno sviluppato, sono sicuro che molte volte ti sarai fermato, dopo aver scritto un paragrafo, e avrai pensato se il lettore seguirà con interesse a quel punto con quello che stai dicendo.

Molti di noi Scriviamo per sfogarci, per creare nuove storie, ma anche per far leggere agli altri, per agganciarli e farli andare pagina dopo pagina senza nemmeno pensare al tempo che è. Dobbiamo ottenere la sua attenzione completamente immersa nella storia, e non in qualsiasi momento, ma dalla prima pagina.
Iniziare una storia non è mai facile, perché ci sono molti modi per farlo, e ognuno di loro si rivolge ad alcune ragioni perfettamente spiegate da noi. Tuttavia, quello che dovresti sempre avere in una buona prima pagina è quel punto di attaccamento e dipendenza che rende il lettore sorpreso, completamente convinto da ciò che stiamo dicendo, quindi non hai dubbi al momento della lettura. Ci sono autori che sono veri maestri nel farlo, ma poiché nessuno è nato sapendo, vogliamo darti alcuni consigli e trucchi e riuscire anche ad agganciare ai tuoi lettori dal primo paragrafo.