Topolino ed i suoi amici

Topolino ed i suoi amici

22 Settembre, 2020 Marcel

Impossibile incontrare sulla faccia della terra una persona che non conosca, almeno per sentito dire, Topolino (Mickey Mouse); la sua notorietà a livello mondiale è davvero enorme, infatti egli non rappresenta soltanto l’icona della Walt Disney Production, ma è un eroe universalmente riconosciuto da grandi e piccini, un paladino della giustizia che tutti sostengono ed amano.

Gli appartenenti alle ultime generazioni hanno avuto la fortuna di leggere le sue avventure già a colori, con disegni qualitativamente di gran lunga superiori a quelli degli anni 30 in cui nacque, hanno visto ‘modernizzare’ il linguaggio usato nei dialoghi, ricostruire sfondi e paesaggi che riproducono alla perfezione quelli reali, cambiare alcuni personaggi o principali protagonisti delle storie; si, perché all’interno del giornalino settimanale di Topolino troviamo anche avventure che vedono come protagonisti Paperino e Zio Paperone, Archimede Pitagorico e Gastone, il commissario Basettoni, Pippo, Pluto, e tanti altri personaggi che intrecciano le loro vicende con quelle del topo più famoso del mondo.

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Nascita di Topolino e brevi cenni della sua storia

Negli States il fumetto di Mickey Mouse apparve per la prima volta nel 1928, cioè quando la Universal Pictures decise di porre fine alla serie di Osvald the lucky rabbit (Osvald il coniglio fortunato) disegnato da Charles Mintz, per dare spazio al nuovo personaggio creato dall’animatore Ub Iwerks, già precedentemente incaricato dalla Disney di proporre idee per nuovi personaggi.

Iwerks fece un paio di tentativi proponendo bozzetti con cani e gatti, ma nessuno di questi entusiasmò più di tanto la Disney; il disegnatore propose anche due strani personaggi come una vacca femmina ed un cavallo maschio come possibili protagonisti del nuovo fumetto nascente, Orazio e Clarabella, che furono respinti in qualità di protagonisti principali, ma ammessi poi come ‘protagonisti sporadici’ presenti ovvero solo in pochi episodi. Walt Disney ebbe la folgorante idea del personaggio di Topolino perché in realtà conviveva con un piccolo topolino addomesticato che di tanto in tanto appariva nel suo studio, fu poi Iwerks a definire meglio il personaggio in tutti i suoi minimi particolari.

I primi film di Topolino ed il debutto in televisione

Il 15 Maggio dell’anno stesso in cui nacque (1928), Mickey Mouse fece la sua prima apparizione sul grande schermo in un cortometraggio chiamato Plane Crazy, ma non fu per niente un debutto felice; la cosa non impressionò più di tanto, e Disney non riuscì a trovare neppure un distributore disposto a rischiare. Dopo un ulteriore fallimento in un secondo tentativo con Topolino Gaucho, Disney ed Iwerks insieme decisero di puntare su Steamboat Willie, un ennesimo cortometraggio che vedeva protagonista Topolino capitano di una grossa imbarcazione.

Finalmente qualcuno credette nel progetto ed accettò di distribuire il prodotto nelle sale americane; in pratica, ‘buona la terza’ si direbbe in gergo cinematografico, e fu così che il terzo episodio fu in effetti considerato come il vero debutto di Topolino sul grande schermo, con tanto di colonna sonora collegata all’azione e la sapiente regia dei fratelli Max e Dave Fleischer della Fleischer Studios. Per il debutto televisivo di Topolino bisognerà invece attendere fino al 1955 quando, vista la grande popolarità raggiunta dal personaggio, si pensa bene di dedicargli uno spazio fisso all’interno di alcuni palinsesti con The Mickey Mouse Club.

Super Pippo, Pluto e il commissario Basettoni

Sono più di 50 i personaggi che appaiono, chi più e chi meno frequentemente, nei tantissimi episodi dei fumetti di Topolino (ed ovviamente anche nelle serie tv più recenti); andiamo a conoscere meglio alcuni di essi, perlomeno quelli che partecipano più spesso alle sue complicate vicende.

Pippo è il suo miglior amico, ma è un vero disastro qualsiasi cosa faccia! A volte mangia un particolare tipo di noccioline americane che gli conferiscono superpoteri, trasformandolo in Super Pippo, un supereroe che spesso lavora fianco a fianco con Topolino; poi c’è Pluto il suo fedelissimo cane domestico nonché grande compagno di lavoro nelle indagini, e poi ancora il Commissario Basettoni, che fa il suo esordio nel 1939 in un episodio intitolato ‘Il mistero di Macchia Nera’, e che sarà al fianco di Topolino nelle sue indagini più complicate, specialmente se in giro c’è gente come Pietro Gambadilegno o lo stesso Macchia Nera.

Pietro Gambadilegno, Macchia Nera e la Banda Bassotti, i suoi eterni rivali

La città fantastica di Topolinia è generalmente molto tranquilla, non succede quasi mai nulla di importante, e tutti i concittadini conducono una vita normale, fatta di lavoro, famiglia, e tutta una serie di piccole soddisfazioni di cui la famiglia stessa vive quotidianamente. Quando qualcosa inizia a non quadrare, quando viene rubata qualche auto, quando iniziano a suonare gli allarmi delle banche, o quando Zio Paperone in persona richiede l’intervento di Topolino perché non si sente più al sicuro nel suo bunker-deposito dove vive e custodisce una immensa fortuna in denaro frusciante e monete di ogni taglio, significa solo una cosa: i criminali stanno attaccando.

Macchia Nera è una specie di tenebroso fantasma notturno che va in giro ricoperto unicamente da un drappo nero, agilissimo, veloce negli spostamenti, e molto intelligente; Pietro Gambadilegno è invece un ladro un po’ meno professionale e molto più alla buona, anche se tra tutti è il nemico numero 1 dell’investigatopo disneyano. Anche la Banda Bassotti non smette mai di elaborare nuovi piani di attacco al deposito di Zio Paperone, per cui sarà veramente difficile incontrare Topolino con le mani in mano, ma lo vedremo sempre sulle tracce di qualche noto filibustiere.